In che modo lo sport insegna a crescere al meglio? In questo articolo spiego 6 linee guida per rendere lo sport un’opportunità di crescita per il bambino e per il genitore

Lo sport non è solo esercizio, movimento e divertimento: è anche educazionerispetto e cultura. Attraverso la pratica sportiva il ragazzo ha la possibilità di conoscere valori, trovare il proprio benessere psico-fisico, stare insieme ad altri amici condividendo obiettivi e fatica.

Nel percorso di crescita, il ragazzo impara ad accettare i propri limiti, ad ascoltare e rispettare il proprio corpo, a valorizzazione delle proprie risorse, a collaborare tra compagni di squadra o di allenamento. E’ attraverso la competizione che ha l’occasione di mettersi alla prova e di imparare a porsi degli obiettivi da raggiungere.

Fare Sport ha molteplici significati, vediamone alcuni:

  • Significa conoscere l’amicizia, la sana competizione, la gioia della vittoria e l’amarezza della sconfitta.
  • Significa sbagliare: l’errore e la difficoltà insegnano a rallentare il proprio ritmo, adattarlo, a volte fermarsi e altre, anche cadere.
  • Significa imparare a lottare, a rialzarsi, a sviluppare resilienza e aver voglia di ricominciare di nuovo, per vivere nuove emozioni.

Non c’è nessun dubbio: lo sport è una bella sfida educativa! Ma allora in che modo l’attività fisica e lo sport possono aiutare i bambini a crescere? E come gli adulti dovrebbero supportare al meglio i giovani atleti a praticarlo, intercettando i loro bisogni, senza interferire con le loro aspettative?

Ecco 6 preziose linee guida per il genitore di un figlio sportivo:

  • Dimostra a tuo figlio accoglienza anche se le sue scelte sportive non coincidono con le tue
  • Le sue esperienze sportive non sono le tue… sii la sua guida, che lo accompagni nei suoi progetti
  • Riconosci i suoi miglioramenti – anche se piccoli -, senza soffermarti troppo sugli errori commessi
  • Spronalo a rialzarsi e invitalo e a continuare a progredire
  • Fagli fare esperienza: acquisirà l’autonomia indispensabile alla sua crescita ottimale
  • Accetta che sia anche l’allenatore a dare regole e insegnare qualcosa di prezioso a tuo figlio